Giacomina Cassini - Non riesco ad essere né felice né orgogliosa per il Premio Nobel per la pace assegnato all’UE. Né come cittadina europea, né come persona che ha speso il 90% della sua vita cercando di coltivare per sé e negli altri la comprensione per l’eccezionalità storica del processo di integrazione europea e per le sue potenzialità.
Anzi, provo malessere e vergogna per una creatura che ho visto rovinarsi nel tempo, vittima degli egoismi incrociati delle sue componenti, colpevole di coltivare una memoria corta, incapace di guardare in faccia alla realtà e di capire che il mondo stava cambiando, instupidita da un orgoglio retorico e formale per i propri valori e drogata di un solipsimo improponibile ieri come oggi.
AltraMente presenta il suo nuovo blog tematico. Approfondimento e riflessioni su politica, economia e società con lo sguardo rivolto all'Europa.
sabato 13 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
Cosa deciderà l'Europa
Redazione - Il Financial Times anticipa i contenuti delle conclusioni del prossimo Consiglio Europeo del 18-19 ottobre dedicato al futuro dell'eurozona, rendendo pubblico il documento con cui Van Rompuy "fa la sintesi" delle discussioni a livello di capitali europee.
Peter Spiegel - In today’s dead-tree version of the FT, we have a front-page story on an eight-page “draft guidelines for the conclusions” for this month’s EU summit, a document that includes some bold new ideas, like requiring eurozone countries to sign “individual contractual arrangements” with Brussels on their economic reform plans. The parts we found most interesting begin on page 7. Senior officials caution the draft is being used to stimulate debate so that Herman Van Rompuy, the European Council president, can come up with a more concrete consensus heading into the summit about what can be achieved.
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Peter Spiegel - In today’s dead-tree version of the FT, we have a front-page story on an eight-page “draft guidelines for the conclusions” for this month’s EU summit, a document that includes some bold new ideas, like requiring eurozone countries to sign “individual contractual arrangements” with Brussels on their economic reform plans. The parts we found most interesting begin on page 7. Senior officials caution the draft is being used to stimulate debate so that Herman Van Rompuy, the European Council president, can come up with a more concrete consensus heading into the summit about what can be achieved.
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lunedì 1 ottobre 2012
Discorso di Mario Draghi sul "Piano anti-spread"
Redazione - Ecco il testo completo (disponibile solo in inglese) dello "statement" di pochi minuti fa di Mario Draghi sull'attivazione del fondo "salva-stati". Fate particolare attenzione alla seconda parte del testo, quello sugli "outright monetary transactions" (il cosiddetto scudo antispread), perché fissa le condizionalità politiche per l'intervento della BCE, importantissime alla luce di quello che è avvenuto con la Grecia.
Ladies and gentlemen, the Vice-President and I are very pleased to welcome you to our press conference. We will now report on the outcome of today’s meeting of the Governing Council, which was also attended by the President of the Eurogroup, Prime Minister Juncker, and by the Commission Vice-President, Mr Rehn. Based on our regular economic and monetary analyses, we decided to keep the key ECB interest rates unchanged.
Ladies and gentlemen, the Vice-President and I are very pleased to welcome you to our press conference. We will now report on the outcome of today’s meeting of the Governing Council, which was also attended by the President of the Eurogroup, Prime Minister Juncker, and by the Commission Vice-President, Mr Rehn. Based on our regular economic and monetary analyses, we decided to keep the key ECB interest rates unchanged.
giovedì 13 settembre 2012
Memorandum per tutti
Roberto Musacchio - Il copione ricalca quello che già avvenne per le prime “ misure salva Grecia “ con una Germania che appare riluttante a ciò che si sta decidendo. In questo caso, di fronte allo sdoganamento fatto da Draghi all’acquisto di titoli da parte della Bce, è il rappresentante della Bundesbank che, si dice, ha espresso l’unico voto negativo. Ma già la Merkel manda a dire che la BCE è autonoma nel decidere e dunque non dà il segnale rosso. In Germania si attende il pronunciamento della Corte Costituzionale sulla legittimità del salva stati ma, nonostante la tradizionale prudenza, la Cancelliera ha continuato a definire quale è a suo avviso lo scenario che deve essere percorso.
E in questo scenario c’è l’integrazione fiscale e bancaria e la modifica del Trattato di Lisbona per adeguare l’ Europa alla nuova realtà che si è andata definendo nella crisi.
mercoledì 8 agosto 2012
Quale Europa per quale Italia
Roberto Musacchio - Mentre il Pd sembra scegliere come proprio profilo fondamentale quello dell'antigrillismo, per giunta gridato, e' Eugenio Scalfari, come capita sovente, a definire il quadro di quello che dovrebbe essere lo scenario di prospettiva. Nel consueto editoriale della domenica l'uomo che tanto ha influito nella modificazione genetica di quella che fu la più grande sinistra d'Europa dice tre cose che hanno un peso non indifferente. Le riassumo brevemente. Primo. L'azione del governo Monti deve usare questi mesi rimanenti per influire nel passaggio aperto nella dimensione europea e che e' quello della definizione di una possibilità di intervento strutturale sugli spread per limitarne i differenziali.
venerdì 20 luglio 2012
Addio ai sapori. L'UE mette al bando le sementi tradizionali
Matteo Clerici - Il 12 luglio è stato fondamentale per l'agricoltura e l'alimentazione e l'agricoltura in Europa. Una sentenza della Corte di Giustizia UE ha messo al bando le sementi tradizionali non iscritte del catalogo ufficiale. Il pronunciamento è stato il passo finale di un percorso che ha visto contrapposti i piccoli agricoltori ai grandi industriali ed alle multinazionali produttrici di OGM. L'UE inizia a dire la sua sulle sementi tradizionali nel 1998 tramite direttiva che ne riserva commercio e scambio alle ditte, vietandolo agli agricoltori.
Azione paradossale: le sementi tradizionali sono infatti nate e cresciute grazie agli agricoltori stessi, che le hanno selezionate in base a necessità, territorio e consuetudini.
giovedì 5 luglio 2012
Il Consiglio Europeo e le sue conclusioni
Stefano Squarcina - Non facciamoci abbindolare dalle paillettes luccicanti o dal clima di euforia montato ad arte dai grandi operatori dei media che presentano i risultati dell’ultimo vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea del 28-29 giugno scorso come una “svolta epocale” nelle strategie economiche e finanziarie di Bruxelles: nessuno, durante il Consiglio Europeo, ha ottenuto una rimessa in discussione profonda della politica di austerità che ha piombato l’Eurozona in recessione; nessuno ha finalmente contestato davvero, nella sede opportuna, la validità economica del dogma dell’austerità.
Si è trattato solo di accompagnarlo e renderlo più digeribile con l’approvazione di una dichiarazione politica su un “Patto per la crescita ed il lavoro” dai finanziamenti quanto mai incerti, per dare un po’ di sollievo ai Paesi più esposti in questa crisi che non accenna a diminuire in intensità.
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